CASO CHARLIE: la Corte dei Diritti Umani prende tempo
Il Movimento per la vita italiano aderisce alla fiaccolata di giovedì 15, ore 20.30 a Porta Pia (Roma), convocata da CitizenGO Italia. Agenzia Vitanews seguirà l’evento.
“Il Movimento per la Vita Italiano manifesta apprezzamento per la decisione della Corte Europea dei Diritti Umani di chiedere al Regno Unito un’ulteriore attesa di sei giorni per permettere ai genitori del piccolo Charlie di consegnare tutto il materiale riguardante il controverso caso. Ciò detto, appare paradossale che la scelta dei genitori di cercare un’ulteriore terapia per il proprio bambino malato, per quanto scientificamente poco solida, possa essere bocciata dalla decisioni giudiziaria. E’ utile ribadire che nessuno Stato ha il diritto di decidere che una persona debba essere lasciata morire e che l’abbandono terapeutico è peggiore di qualunque rischio di accanimento terapeutico, soprattutto se questo sia l’effetto di un amore smisurato da parte dei genitori per il proprio figlio. Il MpV aderisce alla veglia che si terrà giovedì sera davanti all’Ambasciata Britannica a Roma e invita i romani a manifestare numerosi per il diritto alla vita del piccolo Charlie”. Lo dichiara in una nota il Movimento per la Vita Italiano.