Carlo Casini, da tempo gravemente malato, è morto nella mattina di oggi, 23 marzo 2020.
L’’uomo che ha fatto della sua vita una missione in difesa della vita e della dignità di ogni essere umano dal concepimento alla morte naturale, professando con appassionata coerenza e fede profonda il Vangelo della Vita, è entrato nella Vita.
Il dolore del distacco terreno interiorizza e ravviva in noi la memoria della sua azione per la giustizia, della sua militanza politica votata alla protezione e accoglienza della vita umana, della sua parola e degli scritti che hanno trasmesso in modo infaticabile, in un mondo segnato dalla cultura della morte, la profezia della Vita.
Il Movimento per la vita italiano, di cui Carlo Casini è stato storica guida per molti decenni, ne raccoglie l’eredità con impegno fedele.
La vita non è tolta, ma trasformata, dice la fede. E come la vita è dono ricevuto, si consuma in amore e diviene dono donato. E infine nel trapasso incontra la sua pienezza. Non la fine, ma il compimento: la pienezza del dono rinnovato per sempre.
Ora lo penseremo lassù, in compagnia degli amici santi, Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta, cui fu caro e che ebbe cari fra i difensori della vita. E preghiamo che tenga cari anche noi, e ci aiuti ancora nel tener fedeltà alla promessa che lui stesso ci ha ispirato e nutrito, e che serbiamo in cuore con gioia più forte del pianto.
Foto dell’inaugurazione del Cav Talenti, 9 settebre 2013