Tuo figlio sempre con te

Articolo pubblicato su “La Voce della Vita” Ed. Aprile 2016

Come portare il tuo bebè sempre con te

I supporti attraverso i quali si può portare con sé il proprio bebè sono un gesto molto importante per rafforzare il rapporto tra mamma e figlio.

I neonati hanno bisogno del contatto continuo con la madre: si chiama “babywearing” e significa “indossare il proprio bambino”, sistemare i figli sul petto, sulla schiena o su un fianco, avvolti in apposite fasce o marsupi.

Questa condizione consente al neonato di ricevere stimolazioni uditive, visive grazie alla vicinanza dell’adulto.

Soprattutto per i padri, il babywearing favorisce il giusto legame grazie alla vicinanza fisica, emotiva e comunicativa.

Vi sono tre valide alternative al classico passeggino per portare con sé i propri bimbi:

-Le fasce portabebè

-Il marsupio

-Lo zaino portabimbo

Le fasce portabebè

 

La prima è un’usanza antica, tipica delle comunità rurali dell’Africa, Asia e Sud America, ma oggigiorno è apprezzata anche dagli occidentali. In Italia è molto conosciuta anche se poco utilizzata.

I benefici per il bambino sono molteplici. Ad esempio riduce il pianto e le coliche gassose, favorendo il sonno.

Come si indossano le fasce? Innanzitutto mai inarcare la colonna. È importante stendere bene le bretelle e le fasce sulle spalle in modo tale da distribuire il peso e non sovraccaricare i muscoli del collo.

Le fasce possono essere di vari tipologie:

  • Lunghe rigide: sono teli di cotone spesso, senza bottoni, fibbie, anelli o nodi preconfezionati, larghi circa 70 cm e di lunghezza tra i 4,10 m e i 5,20 m. Si avvolgono e si legano attorno al corpo del bambino e del portatore in modo da garantire comodità e giusto sostegno ad entrambi. Può essere sistemato sulla schiena, su un fianco e sul davanti sia in posizione sdraiata che seduta.

Con le fasce lunghe rigide tutte le posizioni possono essere assunte, sono le più complete poiché garantiscono il giusto supporto anche ai non neonati.

  • Lunghe elastiche: possono raggiungere i 5,5 m e risultare adatte a portare bambini fino ai 7-9 chilogrammi di peso ed è utilizzata soprattutto dalla nascita e per i primi mesi di vita. L’unica posizione consigliata è il “pancia a pancia”. L’uso di questa fascia è consigliato poiché si adatta maggiormente alla forma del corpo ed è molto più semplice da usare. E’ particolarmente adatta per i bambini prematuri, ma sconsigliata per un’età superiore ai 4 mesi, in quanto il sostegno non sarà più idoneo al peso del bimbo.

La fascia è un modo pratico per trasportare il bebè purché sia legato in modo corretto. La stoffa utilizzata dovrebbe essere tinta con colori naturali e deve essere lunga almeno 4 metri.

Il marsupio

 

Il marsupio è meno comodo rispetto alla fascia poiché ha le cinghie che possono infastidire il genitore. Nei paesi del Nord Europa e del Nord America nessun neonato tenuto nel marsupio ha mai riportato danni alla colonna vertebrale.

Un’accortezza alla quale un genitore deve cercare di attenersi è quella di acquistare un marsupio ergonomico. All’interno di esso, il bambino deve avere le anche divaricate, le ginocchia più alte rispetto al sederino e la colonna vertebrale leggermente convessa. I corpi dei genitori e del bebè devono essere a stretto contatto, il marsupio deve essere scelto attenendosi alla fisiologia del bimbo, in modo da distribuire equamente il peso.

Lo Zaino porta-bimbo

 

Lo zaino porta-bimbo è adatto agli escursionisti o per chi si trova in vacanza.

I sostegni sono in metallo e dispongono, il più delle volte, di una tasca per contenere il necessario. E’ adeguato per i bambini dagli 8 mesi che possono sedersi liberamente, e per quelli di età inferiore è sconsigliato poiché la loro colonna vertebrale e la muscolatura non sono del tutto sviluppate.

Ilaria Paciullo

 

 

 

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